lunedì 25 agosto 2008

Romantici Equivoci che cambiano la vita..

Una commedia brillante a tratti banale, di quelle che agli americani vengono benissimo, con un Kevin Bacon perfetto nei panni del collega egocentrico, maschilista e fedifrago (di quelli che ti fanno il filo solo se c'è un altro a cui rubarti); una Jennifer Aniston (ai tempi stava ancora con Brad) donna in carriera che lascia all'improvviso i panni simil college per sfoggiare gonne sopra il ginocchio e decolletes abbinati alle camicette molto manager; ed infine un pressoché sconosciuto Jay Mohr che viene preso a noleggio dalla Aniston come finto fidanzato e cambia tutte le regole del gioco con la sua semplicità.
E' la trama di "Romantici Equivoci", film di Glenn Gordon Caron (1997), a cui in altri tempi non avrei dato due lire e nemmeno un centesimo oggi.
E invece una frase del film mi è rimasta talmente tanto dentro che ho capito di dover rifare la convergenza alle mie prospettive attuali.
Il capo della Aniston, vestita come una ragazzina ma aspirante a diventare una pubblicitaria in carriera (con belle idee), le dice che da ragazzo il suo superiore gli aveva detto di "vestirsi per il lavoro che avrebbe voluto fare". Per vincere.
Beh, anche lei lo fa, e alla fine - siamo in un film americano ricordatevelo - capisce che vestirsi per il lavoro che avrebbe voluto le ha fatto perdere di vista la dimensione delle cose. Delle persone soprattutto
Avete mai pensato alla possibilità che il vostro lavoro vi abbia adattato ad una forma, anziché essere voi ad adeguarlo a voi stessi?
Vi direbbero a Molvena, head quarter della Diesel: ..for successful living..
E'una filosofia di vita, né l'uno né l'altro, ma solo la terza possibilità..

Beh, oggi Trasìmeno Freestyle ha fatto una prova di volo libero dopo un equivoco (molto poco romantico però).

Certo, una volta che senti il vento delle tue ali è difficile rinunciare a volare ancora..