giovedì 2 ottobre 2008

L'Ordine dei Giornalisti come un ufficio di collocamento?

Cose dell'altro mondo. Il mestiere del giornalista, pardon: la professione del giornalista (dipende se siete costretti a stare in mezzo alla gente anche a 40° all'ombra o dentro una redazione fresca e vivace) è da sempre considerato interessante, affascinante, un po' bohemien. Anche un pizzichino snob e cool.

I ragazzi escono dall'Università, soprattutto quelli di Scienze della Comunicazione -indirizzo mass media-giornalismo, con la convinzione che è un bellissimo lavoro. Belle paghe, bella gente, non ci si annoia. Vero, ma con molti distinguo.

Venite gente, venite.. E' un lavoro tanto bello per quanto duro. Un po' come l'attore che deve lottare con sé stesso, per immedesimarsi nella parte quanto basta per rimanere al contempo distaccato. L'attore deve comunicare allo spettatore quello che si prova "in quei panni", la rappresentazione dello spazio vitale di un personaggio e della sua storia attraverso un sistema di segni, ma allo stesso tempo deve essere osservatore di quel personaggio insieme al pubblico.

Ma torniamo a noi. Tempo fa mi trovavo in una città della vicina Toscana per un servizio. Incontro una mia vecchia conoscente (dei tempi del Liceo), e con lei un ragazzo nostro coetaneo. In dieci minuti ho raccontato quello che avevo fatto negli ultimi 10 anni, e la vita caotica di adesso. Dietro alle notizie come un cane da tartufo con i peli dritti da un piacevole stress.
-"Ma sei pubblicista? Perché sai anche io scrivo e mi piacerebbe diventarlo", mi fa il ragazzo insieme a questa mia amica.
-"Si, non so in Toscana quanto pezzi servono per un quindinale ma .." e comincio a spiegare cosa deve fare. "E poi una volta iscritto all'Albo dei Pubblicisti paghi 100 euro l'anno circa", concludo.
-"Ah - risponde lui - come? Io pago 100 euro all'Ordine dei Giornalisti e loro mi trovano lavoro?"

Oddio..insomma..no! Carina però l'idea.. surreale ma un'idea..

FILE ALLE POSTE PER PAGARE LA TARSU SCADUTA

Castiglione del Lago


Ieri mattina lunghe file agli sportelli postali di tutto il territorio comunale, soprattutto presso la filiale centrale. È vero che nel primo giorno del mese vengono liquidate le pensioni, ma le solite file di attesa si sono ingrossate per il pagamento della Tarsu. Anche se il termine ultimo era scaduto. Il pagamento della tassa per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani è stato fissato infatti entro il 30 settembre. In tanti però hanno “preferito” posticipare di un giorno il pagamento della propria cartella esattoriale, oltre il termine di scadenza previsto. Tante famiglie, ma soprattutto la fascia anziana. Probabilmente, molti utenti over 65 hanno dovuto – più per necessità che per scelta - attendere la pensione per poter aver a disposizione la somma necessaria per il versamento. Una manciata di soldi buttati nella spazzatura..

Anche le fatture hanno un'anima a Palazzo Ducale

Le 'donne' ..portano sempre guai..
Castiglione del Lago

Una fattura commerciale intestata ad uno dei consiglieri di maggioranza, per servizi erogati dalla sua azienda all’ente comunale, solleva una questione di incompatibilità a Palazzo Ducale. Il caso è stato proposto dal capogruppo dell’opposizione, Francesco Baiocchi, durante il consiglio comunale di martedì sera. Prima che venisse trattato il primo punto all’ordine del giorno, il capogruppo del Pdl ha chiesto al presidente del consiglio Ivo Meacci di affrontare la questione proposta in adunanza segreta e, se ritenuta la necessità, in seduta aperta. E così è stato. Secondo la 267/2000 (art. 63 c.2) il consigliere di un ente locale non può ricoprire tale carica se in veste di titolare, amministratore, dipendente con poteri di rappresentanza o di coordinamento in società ed imprese, fornisce, direttamente o indirettamente, servizi, esazioni di diritti, somministrazioni o appalti, nell'interesse del comune. Nella fattispecie, Baiocchi ha documentato la presunta incompatibilità con la delibera di giunta 425 del 21 agosto scorso, avente ad oggetto l’assunzione di spesa per la manifestazione “Donnavventura”. Tra le aziende fornitrici di servizi per 6250 euro, compare anche la ditta di Ivano Lisi, consigliere in quota Pd, per l’importo di 2292 euro in beni alimentari. Baiocchi ha quindi chiesto che venisse discussa e votata l’immediata decadenza di Lisi in seduta stante. È intervenuta anche il consigliere Cassuoli, indipendente di sinistra, che a suo avviso ha considerato la decadenza a tutti gli effetti in presenza di fattura, liquidazione e mandato di pagamento per i servizi erogati dalla ditta di Lisi. Il sindaco Valter Carloia ha preso atto di quanto sollevato da Baiocchi ma ha rimandato la trattazione del caso alla prossima seduta, “Per maggiori approfondimenti”, ha ribadito anche il capogruppo di maggioranza Mirco Fiacca.“Non possiamo non attenerci alle regole – ha detto il sindaco-. La questione però è molto delicata. Il consigliere non ha contratti di somministrazione, si tratta di una fornitura occasionale”. Ed infatti nella legge si parla di “continuità”. Ma fuori del Palazzo le dicerie sono a dir poco “politicamente scorretto”: i 2mila e passa euro sono un “regalino” per le forniture della ditta alla Festa dell’Unità. Pettegoli.