giovedì 22 maggio 2008

Della serie: stampa obiettiva sull'Umbria Beat

(Domani la simil redazione vedrà Oscar Luigi Scalfaro a Cortona e allora oggi dice: non ci sto! )

Quest post è indignato. Leggere attentamente le istruzioni prima dell'uso.
Roba da matti?!! Le draghe al Trasimeno sono ferme da febbraio dopo l'avvio della valutazione di incidenza ambientale richiesta da Legambiente, ma si deve passare sopra ad un'autorizzazione negata dalla Regione per un Festival bello, bellissimo, ma che viene svolto su un'area zps e sic!!
Santa politica se esisti batti un colpo, anzi un battito di house.

Il comunicato. "Umbria Beat - Il festival si avvicina. Gli organizzatori propongono al pubblico alcune anteprime": Battito dopo battito si avvicina Umbria Beat Music Festival, kermesse nazionale di musica dance che porterà all'ex aeroporto Eleuteri di Castiglione del Lago, sabato 31 maggio e domenica 1 giugno, alcuni dei più grandi dj del panorama musicale internazionale (Francois Kevorkian, Joe Claussell, Todd Terry, Jay Haze e tanti altri). bla bla.
"Umbria Beat si avvicina - dichiarano gli organizzatori – e vogliamo rassicurare il nostro pubblico che, avendo regolarmente ottenuto in sede comunale tutte le autorizzazioni necessarie, non c'è mai stato alcun dubbio sul fatto che il festival si sarebbe svolto. Ci aspettavamo – proseguono - che un evento di questa portata avrebbe suscitato l'interesse di pubblico e stampa. Quello che non immaginavamo era una polemica strumentale smentita dai fatti che ha causato soltanto confusione ma non ha in alcun modo intaccato la riuscita dell'evento".

L'autorizzazione. Secondo Papa, funzionario dei Parchi Umbri, non ci sarà. Ma il primo cittadino di Castiglione, Valter Carloia, ha assicurato che è tutto a posto, tanti controlli e serietà massima. Su questo ne è convinta anche la simil redazione, eppure c'è l'intervento di Alessandra Paciotto, presidente di Legambiente Umbria, che parla un'altra lingua.
Mi chiedo a questo punto se valga la proprietà transitiva, A=B B=C allora A=C, uno dei principi basilari anche della logica.

Il Cigno Azzurro sulle draghe. “Abbiamo chiesto il parere del Prof.Mario Mearelli dell’Università di Perugia per una valutazione ittiofaunistica sull'attività delle draghe (che ributtano la melma in acqua anziché in zone di stoccaggio a terra ferma), quindi abbiamo scritto una lettera alla Provincia in cui sollevavamo il problema dei dragaggi: la legislazione prevede che qualsiasi intervento in aree sic e zps debba essere sottoposto dall'ente proponente a valutazione di incidenza ambientale da parte della Regione, che rilascia un parere positivo o negativo ed eventualmente con delle prescrizioni. In quel periodo sono in piena riproduzione le ciprinidi (famiglia delle carpe, ndr), e la procedura utilizzata per il dragaggio era diversa dagli anni passati, etc etc".

Insomma, quello che vale per le draghe - e scusate se è poco, visto che si parla della salute del lago e del turismo - non vale per l'aeroporto Eleuteri, dove insistono progetti Life Natura?
Trasìmeno Freestyle plaude a Umbria Beat, tanto da essersi beccata pure della marchettara da un "collega" sportivo (professionista però, e cuccureddiano, toh).
Ma i battiti del cuore "verde" a volte, sono più forti di quelli della house.