domenica 25 novembre 2007

UN TG AL GIORNO TOGLIE L'APATIA DI TORNO

Alla faccia del wild rose n°37.
Nell'omeopatia il Fiore di Bach che corrisponde al n°37 è Wild Rose, ovvero un composto a base di Rosa Canina (prevalente), Rosa Selvatica, Eglantier, e Rosa Silvestre. L'essenza è indicata per chi "è stato deluso dalla vita e dagli affetti e non vuole correre il rischio di soffrire ancora". E fa riferimento ad uno stato emotivo negativo, con perdita della motivazione e di interesse, sofferenza per l'aspettativa delusa, rassegnazione, fuga accettazione passiva, abulia e scarsa vitalità, senza che venga compiuto alcuno sforzo per migliorare la situazione delle cose. Insomma, un vero disastro.
Assumere alcune gocce del composto (su consiglio dell'erborista o naturopata) aiuta a riacquisire quell'equilibrio interiore perduto, trasformando l'abnegazione in dedizione. Del resto, alla pianta di Rosa Canina sono state riconosciute proprietà terapeutiche contro la cosiddetta "rabbia" sin dall'antichità, in barba agli atei dell' omeopatia.
Controindicazioni. Al giorno d'oggi l'utilizzo delle piante medicinali è piuttosto convulso e confuso. Gli stessi erboristi spesso sbagliano a consigliare essenze di Fiori di Bach ai propri clienti e più di una volta mi è capitato personalmente di vedere l'esercente leggere le indicazioni nella brochure di "Aboca" - famosa casa produttrice locale - per capire quali sintomi e quali benefici fossero associati all'una o all'atra essenza. E vendere prodotti per deduzione. Un'erborista da dieci e lode? "L’ape contadina" in via Leonardo da Vinci a Chiusi Scalo, poche parole per un acquisto mirato.
Casi di sovradosaggio. Non sono affatto sporadici, né quelli relativi ad un cattivo utilizzo di più essenze contemporaneamente, con effetti collaterali deleteri per il già fragile sistema nervoso di chi le assume. Deleteri anche per il portafoglio, considerati i costi di ciascun flaconcino, tra i 9 e i 10 euro l'uno. La cura generalmente si protrae per alcune settimane a stillicidio, tante gocce al dì quanto è alterato lo stato emotivo del vostro essere.
Cure alternative. Da autodidatte potrebbe capitarvi con molta probabilità di assuevarvi a questo venenum di buona salute psichica, alterando completamente le normali oscillazioni del vostro umore giornaliero. Senza quelle goccette il mondo non gira per il verso giusto? Siete arrivate al capolinea, buttate via tutto l'armamentario da piccolo alchimista delle emozioni positive.
Ebbene, per uscire dal tunnel ho scoperto un'eccezionale contro-cura: buttarsi in pasto ai media.
E' un pò come uscire in mutande fuori dal camerino di prova in un grande centro commerciale, ma alla fine ci si sente meglio. E la timidezza finisce col perdersi in un flacone di vetro da 30 ml col contagocce.