venerdì 30 novembre 2007

LA PROVINCIA DI AREZZO IN UMBRIA

Venghino lor Signori, venghino..
AREZZO - Avreste mai pensato di dire ad un aretino: va là che te sei umbro!
Non pensateci neanche. Chissà se questo "pensiero stupendo che nasce un poco strisciando" è passato anche per la testa di Massimiliano Lachi, capogruppo Udc in consiglio provinciale, promotore di una alquanto singolare mozione: "staccare la provincia di Arezzo dalla Regione Toscana a quella dell'Umbria". Perché? Lachi afferma che negli ultimi anni le scelte strategiche della Regione Toscana abbiano portato Arezzo ad una voluta marginalità rispetto al territorio regionale, a vantaggio invece delle province costiere e di Firenze (scusi se è l'onorevolissimo capoluogo di regione). Tant'è che nell'esecutivo regionale, lamenta Lachi, non c'è alcun rappresentante per la provincia di Arezzo.
Inoltre - argomenta il consigliere dell'Udc - Arezzo e l'Umbria sono legate da interessanti e privilegiate relazioni di tipo commerciale e sul piano culturale, senza contare che molti studenti aretini scelgono l'Università degli Studi di Perugia per il loro percorso formativo post maturità. E l'aeroporto perugino, dove vogliamo metterlo? Vogliosi come sono gli aretini di viaggi ed esperienze di vita da raccontare, lo scalo di Sant'Egidio è molto più abbordabile sotto vari punti di vista.
Insomma, cari concittadini di "Piero", qui ci vuole un referendum per scegliere se rimanere con mamma toscana o andare con l'Umbria francescana. La Costituzione della Repubblica Italiana dà una mano in tal senso: art 132, comma 2, che dà facoltà alle Province e ai Comuni che ne facciano richiesta di essere staccati da una Regione ed essere aggregati ad un'altra.

Ci pensate, ai tifosi dell'Arezzo che fanno il derby col Perugia al Curi?

E ancora, l'economia aretina quanto potrebbe influire - e confluire.. - in quella umbra - perugina?

Infine: l'entrata di Arezzo nel cuore verde d'Italia potrebbe portare una ventata di new fashion style nella vita degli umbri, tipo negozi cool per tutte le tasche, stilosismi vari ad ogni ora del giorno, anche per le casalinghe?

Carissimo avvocato Lachi, l'idea è giovanile, dinamica ma un tantino visionaria. Come farà a raccogliere le 500 mila firme contemplate dal citato articolo della Costituzione? Mica prometterà a tutti i firmatari prosciutto di norcia, tartufo, fagiolina del Trasimeno e cipolle di Cannara a volontà ? Perché le assicuro che da Piazza San Francesco ad Arezzo l'Umbria è tanto amabile, ma agli occhi degli aretini lo è ancora di più se rimane tutto così com'è.
Poi vaglielo a spiegare ai cortonesi che sono umbri..