mercoledì 11 novembre 2009

Decentrare Eurochocolat? "La Spalm Beach" ipse dixit.

Guarducci e "La Spalm Beach": Idea Format per spalmare Eurochocolate nel centro storico di Perugia

Decentrare/Spalmare Eurochocolate è diventato quasi un esercizio quotidiano di pensiero ed immaginazione. Un'attività che Eugenio Guarducci paragona un po’ al mestiere di allenatore della Nazionale di calcio…"tutti lo vogliono fare ma alla fine la responsabilità di farlo cade sempre e solo su un’ unica persona". E allora pronto per fare da apripista al ragionamento, eccovi serviti signori la Spalm Beach.

"Sia il Comune che gli stessi operatori commerciali condividono la necessità di incanalare il flusso dei visitatori di Eurochocolate su alcuni assi pedonali di sicura bellezza della città, in modo da decongestionare un po’ le vie centrali - spiega in un comunicato il vulcanico patron di Eurochocolate -. Anche noi siamo d’accordo pur avendo registrato nel passato pesanti sconfitte (vedi ChocoCircus al Frontone, Villaggio al Parco del Santa Giuliana) che hanno allontanato definitivamente l’interesse degli sponsor su questo tipo di iniziative. Non per questo però vogliamo sottrarci ad una giusta e corretta riflessione che il Comune ed alcune voci critiche ci invitano a fare e magari tracciare nuovi format più leggeri ma capaci di avvicinare di più Eurochocolate a Perugia. Noi preferiamo quindi, come al solito, sottrarci alla sterile polemica evitando di argomentare e rispondere alle accuse pretestuose preferendo invece concentrarci sul fare anzichè sul chiacchierare. Poi, se necessario, nei modi e nei tempi che ci verranno concessi saremo in grado anche di rispondere alle stupidaggini lette per fortuna solo sulla stampa locale".

Nello specifico della spalmatura, il ragionamento di Guarducci pone innanzitutto alcuni punti fermi, essenziali. "Per far questo - spiega - Eurochocolate ribadisce la imprescindibile necessità che il tessuto commerciale che si attesta su questi percorsi (di solito parliamo di contesti ambientali dove è impossibile montare qualsiasi tipo di allestimento temporaneo), unitamente alle presenze di tipo culturale e sociale, si attivino per vivere da protagonista questa progettualità, contribuendo con le proprie vetrine e con le proprie specificità ad offrire una continuità sul tema cioccolato, in assenza del quale si perderebbe in partenza la scommessa del decentramento".

Tre i must: un collegamento diretto con il cuore pulsante della manifestazione; una riconoscibilità del tema cioccolato che non lasci spazio a pericolosi vuoti;
un terminale “goloso” (evento) capace di attrarre il visitatore opportunamente allertato da una precisa comunicazione e da una altrettanto puntuale segnaletica.
La Spalm Beach in Piazza San Francesco al Prato si candida a diventare il terminale “goloso” sopra citato considerato necessario a dare concretezza al percorso del cioccolato.
"L’idea è quella di simulare una sorta di Spiaggia (non l’ultima!) golosa dove protagoniste saranno le creme spalmabili che oggi costituiscono un importante attrattore dal punto di vista dei consumi. Percorrendo Via dei Priori il visitatore dovrà essere intercettato da un linguaggio anche visivo fatto di morbidezza, di vortici di cioccolato, di messaggi (Esempio? ..A me il cioccolato piace …a Priori!) e, soprattutto, animato da palette per la degustazione griffate “Via dei Priori”che i negozianti potranno omaggiare ai propri clienti dando loro la possibilità di approdare a golose degustazioni gratuite presso la rilassante Spalm Beach". Un esempio? Il ChocoVelox, risponde Guarducci. "Montato in Corso Vannucci durante Eurochocolate è stato, al pari della Fontana Maggiore, la cosa più fotografata di Perugia nei giorni della manifestazione. Il costo di produzione è stato di 280,00 Euro più iva. La Zip che abbiamo scelto come icona simbolo del 2010 è uno strumento che serve ad aprire e chiudere. Oggi abbiamo aperto questo ragionamento. C’è qualcuno che ci darà una mano per chiuderlo?