
Magari un bel tubino lungo con un taglio che esalti il punto vita e con la scollatura all'americana. Se non se fosse che per entrare in Chiesa occorre un pò di decenza, lascerei scoperta la schiena e ci farei pure un bello spacco alla Jessica Rubbit. Altro che minigonne, quelli si che erano tempi, quando le gambe irrompevano malandrine da quella fessura vertiginosa e ci si rifugiavano maliziose quando venivano colte in flagrante da uno sguardo. Alba Parietti -coscia lunga ci ha fatto la gavetta con gli spacchi, prima di convertirsi allo stile imperante della velina-gonna corta e ammazza fantasia degli anni '90.
E tra tutti i colori che ho visto opterei per un perlato elegante con una punta di beige, perchè
- non so se lo sapevate - ma nella psicologia dei colori, gli studiosi contemporanei sostengono che il beige sia il colore .. dell'invito sessuale senza pudori. Insomma, un messaggio subliminale al miglior offerente.Senza mettere in allarme nessuna, per carità.

Per i più temerari del buon gusto, esiste anche la possibilità di un abito tutto nero. Di un simile esemplare ne rimasi folgorata quindici anni fa durante una cerimonia, ma successivamente sono venuta a saper che i novelli sposi si erano separati dopo appena tre mesi di matrimonio, vatti a fidare di chi dice che sia il viola a portare sfiga.
L'evento
Per farsi un'idea di quello che poteva, di quello che potrebbe o che vorreste fosse il giorno più bello della vita (su quello che accade poi non ci è dato di sapere), l'appuntamento è per il primo settembre nella piazza centrale di Fratticiola Selvatica, per rivivere le emozioni di un matrimonio d'altri tempi, tra pizzi veli e un baule di piacevoli memorie. Grazie alla originale iniziativa promossa dall'Associazione Culturale “Le Cose”, gli abiti da sposa di quaranta anni fa fino ai giorni nostri, tornano a catturare gli sguardi in passerella.
