mercoledì 29 agosto 2007

MARCO TACCUCCI NAUFRAGO A CORFU'. Con lui avvistato anche il pm d'assalto Henry J. Woodcock

Clamorosa sorpresa nelle Isole Ionie.
KERKYRA - L'abbiamo pescato in giro per il corso del capoluogo dell'Isola, il giornalista sportivo Marco Taccucci. E da allora non lo abbiamo perso d'occhio, per vedere se il Mentana di Spello regge lo stesso aplomb del piccolo schermo anche in pieno relax. Da buon giornalista, non ha perso tempo per leggere cosa stesse accadendo a due ore di viaggio dalla sua meta di vacanza dove però i giornali arrivano, naturalmente il giorno dopo. Da bene informati, pare che fosse particolarmente interessato al caso Zidane- Materazzi, dopo le recenti rivelazioni sulla frase esatta che ha causato "il colpo di testa" della maglia francese.

La sorpresa però è stata doppia, quando abbiamo avvistato la sedicente fidanzata del giornalista, abbracciata, pochi metri più avanti, ad un uomo dalla fisionomia anglossassone ma dalla indiscutibile mise padana color verde. Incurante dell'obiettivo, si é addirittura messa in posa. Forse un messaggio cifrato al compagno o una conferma alle voci che vedono Taccucci immischiato in Vallettopoli? Secondo alcune fonti locali sarebbe un evidente messaggio politico rivolto agli amministratori umbri, visto il clima di insofferenza sociale degli abitanti di Corfù verso gli immigrati albanesi.



Il colpo si scena più clamoroso si è palesato però a Kaiser Throne, lontano dalla folla e da occhi indiscreti. In questa località Marco Taccucci ha incontrato un personaggio chiave dell'inchiesta su Vallettopoli, forse per portare a termine un tentativo di corruzione. A quanto risulta dai tabulati delle compagnie aeree il giornalista umbro ha trascorso le sue vacanze insieme al pm Henry Woodcock: con lui è partito da Bologna e con lui è ritornato. Abbiamo potuto documentare che Taccuci lo ha addirittura sfidato a gareggiare in motorino per le trafficate strade di Corfù e lo indotto all'adescamento di ragazze greche sulle spiaggie e in discoteca con tanto di gozzovigliamenti vari a base di dolci tipici locali. Noi ci siamo finti turisti e li abbiamo immortalati in una foto che li coglie in flagrante.
Potrebbe bastare questo scatto di "affabile" pacca sulla spalla, se non fosse che il bel giornalista nostrano ha tentato di eludere l'occhio della stampa italiana imboscandosi in una pensioncina a modo di poco scalpore, nascosta dietro un sospetto locale da ballo frequentato da nordiche e folignati. Con lui, nello stesso albergo, si sono misteriosamente ritrovati due avvocati del clan marchigiano, che operano tra Jesi e Ancona, e un ingegnere che lavora nel settore dei rifiuti, tutti stretti nelle ore notturne intorno al biliardo per giocare. O per tirare le somme di qualche inchiesta che li riguarda da vicino? A quanto pare, negli stessi giorni della permanenza di Taccucci sull'isola nella mischia è entrato anche un trafficante di motoveicoli che detiene il monopolio nelle Ionie. E contemporaneamente, un gruppo di ragazzi marscianesi avrebbe tentato di introdurre in albergo un aspirante cantante da proporre al prossimo Festival della Canzone Italiana, facendolo cantare per alcune notti sotto la finestra del giornalista umbro e di quella del pm di Potenza. Da voci di corridoio risulta che per tutta risposta avrebbero ricevuto una bestemmia.
A questo punto ci siamo fermati, per noi la posta in gioca si era fatta troppo grossa, ben oltre il nostro interesse di gossip. E che gossip.