martedì 18 marzo 2008

Un sindaco troppo filoislamico


Sul filo del telefono le verità nascoste del sindaco Massimo Alunni Proietti.

SORA - "Sindaco mi sente?" . Inizia così una conversazione telefonica tra una simil - giornalista e il primocittadino di Magione, entrambi "in trasferta" rispetto al loro proprio posto di lavoro, in giro a cercare notizie l'una (peggio che il Graal), in piazza Carpine a Magione l'altro (dove ha sede il municipio). C'è da dire, come premessa essenziale, che alcuni mesi fa il sindaco Alunni Proietti è stato al centro di una lettera minatoria. Una di quelle cose che spesso ricordano Fede in tempi non troppo lontani, oppure che fanno malignare cose poco serie da raccontare sui giornalisti che riportano il fatto. "Sti giornalisti..se ne inventano di tutte". Giovane, senza esperienza, eppure la simil redazione li conosce già.. i Giornalisti. Ebbene, un sedicente gruppo di estrema destra ha rinfacciato al sindaco di intessere troppi rapporti con gli extracomunitari. Denuncia "d'uopo" ed è finita lì. Fino a lunedi scorso, quanso la redazione di Trasìmeno Freestyle ha cercato il sindaco per alcune informazioni.
"Sindaco non la sento", ripeteva la simil giornalista. "Ecco, ora mi sente? Scusi ma sono in mezzo a due marocchini", risponde il primo cittadino dall'altra parte, e insieme alla sua voce arrivava lieve un rumore di fondo simile ad un dialogo tra persone in stereofonia."Ah! Allora è vero! Vede che fanno bene a mandarle le lettere minatorie perchè parla troppo con gli immigrati!Addiruttura fuori sede" esclama la simil giornalista. "E' una battuta lecita", sorride il buon Massimo.
E che qualcuno ora non si azzardi a mandare lettere minatorie anche a Trasìmeno Freestyle perché parla con il sindaco che, a sua volta, parla con gli extracomunitari. In questo blog la proprietà transitiva non funziona.