domenica 17 giugno 2007

SABBA INTORNO AL LAGO. "SAN GIOVANNI NON VUOLE INGANNI".

CASTIGLIONE DEL LAGO - Avete pensato a quale desiderio esprimere nella notte tra il 23 e il 24 giugno? Quella di San Giovanni è una notte magica, e nella tradizione esoterica è riconosciuta come uno uno dei sabba minori. L'importanza di questa data è collegata al solstizio d'estate (21 giugno), ma anche alla data di nascista del Battista, che da quattro conticini veloci si colloca 6 mesi esatti prima di quella di Gesù Cristo. In questa notte confluiscono perfettamente e in una sinergia - direi - politicamente corretta le credenze popolari, la magia bianca, il valore religioso e secoli di storia che vedono la Chiesa sostituirsi al paganesimo.

Non a caso in questa lunga e suggestiva notte la tradizione vuole che si accenda un fuoco benaugurale, intorno al quale bisogna saltare pensando ad un desiderio o a quelle situazioni che vorremmo fossero diverse. Un lavoro, o un'occupazione migliore, un fidanzato come si deve, o quello che si ha attualmente ma un pò meno farfallone o geloso..o magari riuscire ad essere sereni e in ottima salute il più a lungo possibile.
Qualche dritta utile? Alla vigilia del 24 cogliete un ramoscello di felce e abbiate cura di tenerlo in casa per tutta la giornata fino all'indomani, è un ottimo amuleto per ottenere maggiori guadagni. Ma non fatelo sapere in giro, potreste vedervi arrivare il Fisco a casa nei prossimi mesi.
Se a non farvi dormire è una petulante sfiga, che sembra essersi affezionata senza condizionamenti, allora dovete assolutamente mangiare le famose "lumache di San Giovanni", con tutte le corna. Aiutano a tenere lontane le avversità. Anche il rischio di vedersele spuntare, le corna.
Attenti però a non dimenticare un ramoscello di iperico (vedi foto) all'occhiello della giacca, nella magica notte che vi attende. Serve a tenere lontane le streghe. E di quelle, fidatevi, ce ne sono molte più di quanto potreste pensare. E soprattutto ben vestite e truccate (eppure da qualche parte nascondo un neo peloso, non lasciatevi ingannare dall'avvenenza).
Se poi siete irremediabilmente troppo ragionevoli per pensare che tutto questo abbia una sua utilità e fondatezza, beh allora accontentavi di un simpatico "focone" nel lungolago castiglionese, con degustazione di crocchette di carassio e buon vino, concertino rocche, lettura di poesie e mercatino equosolidale. A partire dalle 9, aperitivo nei locali lungo la spiaggia e poi fiesta fino all'alba.
Però poi non dite che non ve l'avevo detto..