giovedì 14 febbraio 2008

PAR CONDICIO TUTTO L'ANNO

.. Santo Clemente, protettore dei telespettatori! Da quando "Masty" ha fatto cadere il governo con un dito (non si dice dove), e si deve tornare alle urne, le televisioni nazionali e locali sono tornate a splendere. Benchè qualche sedicente giornalista (pensionato praticamente da sempre) continui ad accanirsi sulla politica, sfidando il diktat scalfariano e con tanto di sciarpa rossa e verde al collo, la vivibilità del tubo catodico è aumentata vertiginosamente. E così vedi telegiornali che fanno parlare i politicantes per un egual numero di minuti conteggiati al modo degli elvetici. Vedi un Marioni nel bel mezzo di una puntata di "Punti di vista" tra menestrelli, tamburini, e barzellette. Che bello..Vedi riesumare dal baule documentari estemporanei sulle bellezze nostrane. O nel peggiore dei casi, conduttori frementi perchè gli intervistati di quello o quell'altro schieramento hanno sforato di dieci secondi il tempo previsto, e quindi inzia il conteggio dei crediti e dei debiti d'intervento.
Che dire, grazie Mastella. Spero che fino al 13 aprile, oltre a qualche tribuna elettorale eludibile, torni un pò di giornalismo concreto.

E soprattutto, grazie alla Par condicio, così che anche chi non è deputato a parlar di politica taccia, si faccia gli affari suoi. Fino al 13 aprile televisione da leccarsi i baffi.