martedì 26 agosto 2008

Post dedicato ai fashionisti pentiti. Ci sarà mai redenzione?
Questa notte, come è capitato altre volte, ho sognato negozi di abbigliamento e un desiderio irrefrenabile di fare mie un paio di scarpe bellissime. Negozi stracolmi di merce, della migliore..e a prezzi scontatissimi.
Mamma mia che felicità.. ero entrata in un negozio di Armani (il cui taglio peraltro non mi manda in visibilio) ed era un tripudio di scarpe di ogni forma e colore; c'era un abitino con collo alla coreana, maniche ampie e scollo dietro che aveva dei colori sublimi, tanto da ricordarmeli benissimo anche 20 ore dopo averli sognati. Mi hanno illuminato gli occhi con un rosa pallido eppure pastoso, a contrasto con motivi minuti dai colori forti.
L'aspetto più bello del sogno era che -diversamente dalle altre volte - il negozio era aperto, la merce era accessibile, quasi la toccavo.. e mi piaceva tutto.
Poi è suonata la sveglia ma quelle scarpe bellissime è come se le avessi comprate..
Oggi al tg1 parlavano di qualcosa come "50 persone colte dalla sindrome di Stendhal a Parigi". Quel singolare malessere che ti coglie davanti ad un'opera d'arte: tachicardia, senso di spossatezza, svenimenti.
E' quello che mi succede davanti a certi capi vestimentari. Davanti alle vetrine delle boutique di Gucci. O per un paio di decolletes Salvatore Ferragamo.
Non guarirò mai.. mai..

Per i curiosi:
"Nei sogni trovarsi davanti a diversi modelli di scarpe, e non saper quale scegliere, riporta all' indecisione in ambito sentimentale, o ad altri tipi di scelta che il sognatore deve effettuare, al non sapere come comportarsi in determinate situazioni, o non sapere quale aspetto della personalità può prevalere". tratto da Guide Supereva.