martedì 10 giugno 2008

Il PD DIVENTA UN'AZIENDA..


..mica vorrà fare
concorrenza a Mediaset?


“Il coordinamento comunale del Partito Democratico castiglionese, per volontà del suo rappresentante Alessandro Torrini, avrà una struttura suddivisa per aree, molto simile a quella adottata dalle aziende”. Lo rende noto un comunicato stampa del Pd, dopo la riunione che si è svolta nei giorni scorsi a Sanfatucchio.
Bello: una sezione come un’azienda, dove si produce guidati da una mission (come dicono gli italians più glamour), dove ognuno ha un ruolo e un settore da seguire.
Sono lontani i tempi del “compagno”.. ora ci sono i “colleghi” di partito.. Meno logoro, più moderno.
Questo è il risultato di un processo molto lungo, fino alle primarie si chiamava –in termini molto popolar democratici - “traghettamento” (dei voti); in realtà è spiegato molto bene nel libro di Andrea Possieri “Il peso della storia. Memoria, identità,, rimozione dal pci al pds (1970-1991) ed. Il Mulino (2007).
E per finire.. una citazione dall’ultimo congresso dei coordinamenti locali del Trasimeno, tenutasi in più sessioni alla Casa del Popolo di Moiano il mese scorso. L’intervento è stato fatto da una relatrice incazzata perché precaria, con tanto di capelli arruffati e crespi e un paio di scarpe da ginnastica sdrucite. (Del resto un precario con la mise borghese non rende l’idea, come una giornalista con la macchina pulita, vuoi mettere?) Dall’altra parte della sala la stava ascoltando una ragazza col capello piastrato, gli stivali di Gucci (l’occhio ce l’ho sempre buono), la borsa da lavoro di Louis Vuitton e altre griffe sparse nel resto dei complementi di vestiario. Caso strano, la stessa bella tipa è entrata a far parte dell’”Azienda Pd” castiglionese.
“Berlusconi – ha detto la relatrice con i capelli crespi e la scarpe striminzite – nel corso degli ultimi venti anni ha riempito la tv di spazzatura, ha abituato i giovani ad avere uno stile di vita lussuoso, è aumentato il consumo di droga, la gente ha iniziato a spendere tanto” e via dicendo in un climax di luoghi comuni dell’antiberlusconismo.
Lo stesso antiberlusconismo che ha fatto vincere il Cavaliere, mentre dall’altra parte Double Veltroni cercava di far capire ai suoi che parlare sempre di Berlusconi non faceva bene..
La tipa incazzata stava quasi per dire che Berlusconi le aveva fatto venire la cellulite. Ma l’hanno fermata in tempo.